giovedì 26 gennaio 2012

Abbigliamento uomo

C’è poco da fare, anche se sono relegate al fondo della vostra figura, le scarpe hanno un ruolo fondamentale nella formazione di una prima impressione e in quello che diventerà poi un giudizio definitivo. La loro manutenzione è importantissima. Le scarpe devono essere sempre pulite e lucidate senza però sembrare troppo nuove, perché le scarpe “vissute” ma tenute bene sono più eleganti di quando sono appena uscite da un negozio. E’ chiaro che in questo caso la qualità gioca un ruolo importante.

Evitate di portare scarpe con lacci e tacco consumati e fate attenzione a non indossare sempre le stesse solo perché sono comode. A volte capita di vedere soprattutto in ambiente accademico uomini vestiti molto elegantemente ma con scarpe con la suola di gomma liscia tipo “scarpa da barca” o con il carrarmato. Il risultato è veramente poco edificante! Il tacco ha la sua importanza e deve essere di circa due centimetri e mezzo. Le scarpe devono essere sempre più scure del vestito e mai con le cuciture a contrasto, dettaglio che è accettabile solo per il tempo libero. La scarpa più elegante è quella chiamata “Oxford”, che è il classico modello stringato di ispirazione inglese. Esistono varie versioni: nera/liscia che è la più elegante in assoluto e marrone scuro sempre liscia o lavorata con trafori, oppure a polacchino, cioè con tomaia alta, che richiede però un pantalone a sigaretta e non classico.

Chissà perché alcuni uomini dimenticano di mettere la cintura. L’omissione di questo accessorio vi conferisce un aspetto piuttosto dimesso. Quindi anche se avete la pancia non dimenticate di indossare la cintura, che deve essere integra e non logora come capita a volte di vedere in alcune persone e rigorosamente abbinata al colore delle scarpe. E’ indubbio che la cravatta è per antonomasia sinonimo di serietà. Oscar Wilde sosteneva che una cravatta ben annodata rappresenta il primo passo serio nella vita di un uomo. Pur essendo un simbolo formale, la scelta di una cravatta rispecchia sempre il gusto di chi la porta. Il suo colore deve sempre abbinarsi principalmente con il colore della camicia senza escludere quello della giacca. Potete sempre scegliere dei siti web che propongono la vendita di cravatte online. Se vi piacciono le righe, attenzione a non esagerare con quelle della camicia e magari con la giacca gessata! Una volta annodata la sua lunghezza deve sovrapporsi appena alla cintura dei pantaloni e se risulta troppo corta, rifate tassativamente l’operazione. Vietato infilare la parte più stretta della cravatta dentro ai pantaloni come anche nella camicia o dentro all’etichetta. Se volete essere molto chic, scegliete cravatte di seta fatte a mano secondo la tradizione delle “sette pieghe” che consiste in un unico pezzo di stoffa ripiegato ben sette volte e rifinito con cuciture sempre a mano. Se vi piace l’idea potete anche abbinare la cravatta al fazzoletto da taschino, purché creiate un collegamento cromatico, ma senza utilizzare lo stesso disegno di tessuto. La pochette bianca invece è perfetta per la versione più elegante e classica. Abbinate alla cravatta dei pantaloni da uomo e giacche in tinta e il gioco è fatto.

Questo accessorio, insieme alle sciarpe, rappresenta in assoluto per uomo un simbolo di status e di prestigio. La scelta di un orologio è strettamente personale e ogni uomo lo sceglierà in base al proprio gusto e ai messaggi che vuole esprimere. Parlando di eleganza però, è indubbio che anche se siete dei creativi, un orologio super colorato è indicato solo nel tempo libero. Se non avete tempo per fare shopping l’ideale è la vendita di abiti da uomo online.

L'eleganza per un uomo...

Definire cos’è l’eleganza non è semplice, ma quando la vediamo siamo sempre in grado di riconoscerla.

Quando diciamo che un uomo è elegante, ciò che notiamo subito è la persona nel suo insieme, ma dopo una prima impressione generale l’attenzione di chi guarda cade sempre su un particolare che può essere la cravatta, le scarpe o le calze, su un dettaglio o accessorio insomma.…quindi non fatevi sorprendere e organizzatevi per tempo. La scelta degli accessori è molto importante soprattutto negli abiti uomo, dove la possibilità di variare sul menù del vestiario è più limitata che per una donna.

Gli accessori se sono belli e di qualità danno risalto a tutto il vostro look. Hanno il potere di nobilitare un abito mediocre o di aggiungere personalità ad un abbigliamento troppo formale, ma se sono scadenti abbattono anche l’abito più ricercato e sartoriale.

Indipendentemente da quello che è il dress code dall’ambiente che frequentate, ci sono regole che sono considerate universali nell’abbigliamento maschile e che riguardano i principali accessori come le calze, le sciarpe, la cintura, la cravatta e l’orologio.

Certamente se siete un artista o lavorate in un ambiente creativo, potete vantarvi di una maggiore libertà, ma conoscere le regole del gioco potrebbe un giorno tornarvi utile.

Rassegnatevi, anche se ci sono ancora manager e personaggi illustri che hanno un debole per il calzino bianco corto, la regola “aurea” per un uomo è la calza lunga e rigorosamente scura, cioè nera, blu o antracite sia che si tratti di un look formale che casual. Possono essere liscie o a costine, di peso medio e di un filato naturale come il cotone o la lana leggera e il consiglio è di tenerle accoppiate e divise per colore, in modo da evitare di mescolarle al mattino quando pescate nel cassetto ancora addormentati. Il principio di base è che il colore delle calze deve essere abbinato principalmente a quello delle scarpe, senza però escludere il colore di tutto il resto come pantaloni per uomo, giacca, camicia e cravatta. Per esempio se siete vestiti completamente di grigio scuro con scarpe nere, la calza potrà essere grigio scura come l’abito, ma anche nera come le scarpe. Oppure se il vestito è blu con scarpe marrone scuro, il colore giusto è blu scuro. Se invece avete una giacca blu con un pantalone grigio e le scarpe marroni la calza potrà essere grigio scuro o anche blu come la giacca. Oggigiorno, con la vita moderna, manca il tempo per fare shopping…ma potete visitare i tanti e ottimi siti di vendita abiti uomo online.

In definitiva l’eleganza è una qualità che si esprime anche attraverso il vostro modo di essere e comportarvi. In particolare si ispira a valori come l’educazione, la gentilezza, la semplicità e il garbo.

mercoledì 25 gennaio 2012

Lo shopping

Ah, le sciarpe …

Le sciarpe di seta sono sempre stata la mia ancora di salvezza nei momenti di sconforto. Perché non è sempre vero che lo shopping è terapeutico. Io, per esempio, se vado in giro a fare acquisti quando sono già giù di morale, rischio di tornare a casa in stato di depressione clinica e conseguentemente di passare una settimana a dondolarmi in posizione fetale sul divano.

Non so voi, ma quando io sono di cattivo umore, mi sembra che qualunque cosa provi mi stia malissimo. E tornare all’ovile sentendosi un mostro non aiuta, davvero.

Non voglio nemmeno approfondire l’argomento delle impietose luci al neon tipiche dei camerini, che hanno il potere non solo di farti sentire una balena spiaggiata, ma anche di evidenziare brufoli e imperfezioni di cui non sospettavi neanche l’esistenza fino ad un attimo prima.

Vogliamo poi parlare di quanto sia inquietante ritrovarsi circondati da specchi a figura intera? Va bene, soprassediamo …

Ma le sciarpe, loro non tradiscono mai. Possono essere care o difficili da abbinare, ma è impossibile che stiano male addosso. Anche le scarpe…Stivali, sneakers, ballerine, tacchi, zeppe … Tutto un mondo di amiche che non ti faranno mai sentire grasso o basso o brutto. La scarpa è la consolazione dell’afflitto, la certezza dell’insicuro, la soddisfazione dell’avvilito.

Certo, effettivamente un inconveniente potrebbe esserci, se vogliamo essere onesti fino in fondo. Può sempre capitare che la scarpa ti faccia la famigerata caviglia grossa, però diciamocelo … Basta metterle con un bel paio di jeans lunghi!

Gli accessori

Nel corso degli ultimi anni, le riviste di moda ci hanno più volte spiegato la vitale importanza degli accessori tessili.

Gli accessori hanno l’arcano potere di rendere eccezionale anche la più scontata delle mise.

Pare che nella categoria rientri un po’ di tutto, il che tende a rendere il concetto un po’ oscuro per i principianti come la sottoscritta. Mi sfugge infatti come si faccia a mettere nello stesso calderone oggetti di provata essenzialità, come le sciarpe (difficile uscire senza in questa stagione senza sciarpe di lana), o le borse (onestamente non saprei proprio dove altro mettere il portafoglio e le chiavi di casa) e le cinture (se la metto, normalmente significa che senza mi cadrebbero i pantaloni), e altri di cui si può serenamente fare a meno, tipo gli orecchini o i fermagli per capelli a forma di uccello del paradiso.

Probabilmente c’è un errore alla base del mio ragionamento, poiché sembra che invece uscire senza il bracciale giusto sia un crimine paragonabile all’andare in giro scalzi. Ecco, messa così, tutto torna.

Un altro punto che mi mette in seria difficoltà è l’abbinamento degli accessori.

La vecchia regola dell’abbinare le scarpe e la borsa non vale più. Adesso la parola d’ordine è “contrasto”. Bisogna “mixare”. La moda è diventata eclettica, coloratissima e varia. Fantastico, non fosse che abbinare per esempio un paio di scarpe rosse con una borsetta rossa e degli orecchini più o meno in tema, non richiedeva certo una grande riflessione. Ora invece, il livello di concentrazione da applicare per scegliere gli accessori è altissimo.

Eh sì, perché se imbrocchi l’abbinamento giusto bene, ma il rischio di infilarsi cose a caso e finire per sembrare un albero di Natale o Sandy dai Mille Colori, c’è.

Ma io non getto la spugna. Fosse anche per pura casualità, prima o poi riuscirò a creare l’outfit del secolo. Non arrendetevi neanche voi, perciò, così vi dico …

Andate e mixate!

lunedì 16 gennaio 2012

Nuovi trends

Un accessorio che non può mancare dal nostro guardaroba. Non se vogliamo essere al passo con i trends di questo inverno. E vogliamo ripararci dal freddo ed evitare fastidiosi mal di gola, sicuramente...

Questo inverno la moda si arricchisce di un accessorio che avevamo forse sottovalutato per troppo tempo. La sciarpa, che se non viene portata in maniera banale può davvero cambiare il vostro look. Soprattutto se viene portata in modelli, colori e forme un po' meno consueti.

La moda per questo inverno 2011 2012 sarà molto influenzata dal fattore sciarpa, un modo molto semplice per stravolgere il nostro look. In passerella alle sfilate di Milano abbiamo visto poche sciarpe tradizionali, e molte sicuramente originali.

La nuova stagione richiede di essere affrontata con uno stile più chic ed elegante. Ma anche più artistico. Da un lato vediamo piccole e corte sciarpe che vengono portate come potrebbe portarle un pittore, o un artista per intenderci, con un nodo sotto al collo, quasi fossero dei foulard. Dall'altro lato invece vediamo sciarpe grosse e lunghe, in materiali raffinati avvolte un paio di giri intorno al collo. In certi casi portate attorno alle spalle, come un vero e proprio scialle della nonna.

I colori che dominano sono soprattutto le gradazioni del grigio. Ma accanto vediamo anche bianco invernale e rosso pietra. E fantasie multicolori che vanno moltissimo per l'inverno 2011 2012. sono invece assolutamente fuori moda i motivi nordici (renne e cristalli di ghiaccio) che invece lo scorso anno sono andati così tanto. Se avete sciarpe di lana e maglioni in quello stile, non tirateli neppure fuori dall'armadio.

lunedì 9 gennaio 2012

Le copertine

Non riesco a smettere.
Sono irresistibilmente attratta dai titoli di copertina dei giornali di moda. Non da tutti, intendiamoci, io non resisto a quelli che recitano più o meno così: “101 outifit supercool a meno di 100 euro”, “Come essere assolutamente trendy e salvare il portafoglio”, “Ecco i look delle sfilate da copiare a budget ridottissimo!”
Ora forse vi starete chiedendo perché mai dovrei smettere. In fondo ci sono vizi peggiori, giusto? Sbagliato.
Io devo smettere, perché tanto non mi riesce mai. Non riesco mai a scovare il capo di gran moda a basso costo. Non si può certo dire che non ci abbia provato. Non ho ancora ben capito dove sbaglio, ma il punto è che se cerco di vestirmi fashion spendendo poco, questo è esattamente ciò che ottengo. Sembro precisamente una disgraziata coperta di stracci a poco prezzo.
Del resto la mia mamma me l’ha sempre detto:”Quando compri qualcosa, leggi bene l’etichetta perché il materiale è la cosa più importante”.
Non dico che sia impossibile abbinare i capi low cost con quelli più pregiati, ma forse ogni tanto sarebbe bene ricordare che la qualità si paga.
Perciò, è vero che con quello che paghi un maglione di pura lana, puoi comprarne quattro di altri materiali, però non sarà mai la stessa cosa. Su certe cose è meglio ricordare il classico adagio “meglio pochi, ma buoni”.
E poi l’acrilico mi prude dappertutto. E odio quando le maglie mi fanno “i pallini”. E tiene un freddo becco. Sarò io, sarà la vecchiaia … Non lo so. Ma sono pronta a scommettere che quando arriva il gelo vero, se si indossa un capo di bassa qualità, si capisce immediatamente perché lo si è pagato così poco … e in questo periodo le sciarpe di lana devono essere di alta qualità!